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Cyber Security

Panoramica della NIS2: Un'introduzione alla Direttiva e al suo Scopo

Lorenzo Merigo

Cos'è la Direttiva NIS2?

La direttiva NIS2 è un regolamento dell’Unione Europea che mira a rafforzare la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi degli Stati membri, delle aziende e degli enti critici.

Pubblicata nel dicembre 2020 e approvata nel novembre 2022, la NIS2 rappresenta un’evoluzione delle normative già esistenti nella prima direttiva NIS.

L’obiettivo principale della NIS2 è migliorare la resilienza e la capacità di risposta agli incidenti informatici, in un contesto in cui il rischio di attacchi informatici è aumentato notevolmente negli ultimi anni.

Obiettivi principali

La direttiva ha l’obiettivo di stabilire standard elevati di sicurezza in tutta l’UE, con un focus particolare sui settori e sulle entità che sono essenziali per l’economia e la società.

Tra i principali obiettivi ci sono:

Migliorare la resilienza delle infrastrutture critiche: La NIS2 introduce standard di sicurezza minimi più severi per garantire che i settori critici (come energia, trasporti, sanità e finanza) siano adeguatamente protetti dalle minacce informatiche.

Rafforzare la collaborazione e il coordinamento tra gli Stati membri: La direttiva richiede agli Stati membri di cooperare in modo più attivo per la condivisione di informazioni e la gestione degli incidenti, migliorando così la risposta coordinata a livello europeo.

Ampliare il campo di applicazione: La NIS2 estende il numero di settori e di entità che devono conformarsi alla normativa, includendo aziende private e organizzazioni di media grandezza che giocano un ruolo cruciale nella catena di approvvigionamento digitale.

Differenze dalla NIS originale?

La NIS2 rappresenta un importante passo avanti rispetto alla prima direttiva NIS, rispondendo a un contesto tecnologico e di minacce notevolmente evoluto. Ecco alcune delle principali differenze:

Estensione

La direttiva NIS originale si focalizzava principalmente su settori considerati critici, come energia, trasporti, acqua, sanità, infrastrutture digitali e finanza. Con la NIS2, però, questo elenco è stato ampliato per includere nuove categorie di entità essenziali e importanti, come i fornitori di servizi cloud, i data center, i fornitori di servizi digitali e anche i fornitori di servizi di gestione IT. In questo modo, la NIS2 riesce a coprire una gamma più ampia di servizi e infrastrutture fondamentali per la sicurezza dell’UE.

Sanzioni

Un’altra differenza significativa è l’introduzione di sanzioni più severe per le aziende che non rispettano le normative. La NIS2 stabilisce un quadro sanzionatorio più rigoroso, prevedendo multe elevate in caso di mancata conformità, con l’obiettivo di incentivare le aziende a implementare misure di sicurezza adeguate e a rispettare i requisiti della direttiva.

Requisiti

La NIS2 richiede alle aziende di elaborare e attuare politiche per la gestione del rischio informatico. La direttiva introduce criteri specifici per valutare e mitigare i rischi, imponendo alle aziende di adottare misure preventive per garantire la sicurezza e la continuità operativa dei loro sistemi informatici. Questo include aspetti come la gestione delle vulnerabilità, la protezione dei dati e la preparazione per rispondere rapidamente agli incidenti di sicurezza.

Rafforzamento

Rispetto alla direttiva NIS originale, la NIS2 promuove una collaborazione più stretta e una comunicazione migliorata tra gli Stati membri. La NIS2 istituisce una rete di “Single Points of Contact” (SPOC) e crea il “Cyber Crises Liaison Organisation Network” (EU-CyCLONe), che faciliterà il coordinamento e la gestione degli incidenti a livello europeo. Questa rete ha l’obiettivo di garantire una risposta rapida e coordinata in caso di attacchi su larga scala.

Obblighi

La NIS2 introduce requisiti di segnalazione più dettagliati e severi, stabilendo che le organizzazioni devono comunicare gli incidenti di sicurezza significativi entro 24 ore dalla loro scoperta. La prima direttiva NIS lasciava maggiore libertà agli Stati membri riguardo ai tempi e alle modalità di segnalazione, mentre la NIS2 definisce tempi e modalità standardizzati per garantire una risposta tempestiva e un flusso continuo di informazioni.

Quali sono le sfide e le opportunità?

La direttiva NIS2 presenta diverse sfide, soprattutto per le organizzazioni che dovranno affrontare nuovi obblighi in materia di sicurezza e conformità. L’adattamento ai requisiti di gestione del rischio e di reportistica richiederà investimenti significativi da parte di molte aziende, che dovranno aggiornare i propri sistemi di sicurezza e migliorare le capacità di monitoraggio e risposta agli incidenti.

Tuttavia, la NIS2 offre anche un’importante opportunità per rafforzare la resilienza digitale e la fiducia nell’ecosistema digitale europeo. Un quadro normativo più solido e armonizzato consentirà alle aziende di collaborare in modo più efficace e di ridurre l’impatto degli attacchi informatici, contribuendo così alla stabilità e alla sicurezza delle infrastrutture europee.

Conclusione

La direttiva NIS2 segna un passo importante per l’UE verso una sicurezza informatica più robusta e coordinata. Con regole più rigorose e un ambito di applicazione ampliato, la NIS2 stabilisce nuovi standard per proteggere le infrastrutture critiche e i servizi essenziali. Anche se l’implementazione della direttiva presenta delle sfide per molte aziende, il rafforzamento della resilienza digitale e la collaborazione internazionale saranno fattori chiave per affrontare le minacce informatiche in continua evoluzione.

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