Introduzione
Questo articolo è fortemente ispirato a OKLCH in CSS: why we moved from RGB and HSL , pubblicato da Evil Martians. L'obiettivo è presentare i concetti chiave in italiano, rendendoli accessibili a un pubblico più ampio.
Negli ultimi anni, il modo in cui definiamo i colori nel web design è rimasto pressoché invariato. Abbiamo sempre fatto affidamento su RGB e HSL per lavorare con i colori, ma da poco tempo esiste un'alternativa più intuitiva, potente e precisa: OKLCH. Questo modello di colore, introdotto nelle specifiche CSS Color 4, si pone l'obiettivo di migliorare la gestione delle palette cromatiche, garantendo maggiore coerenza e accessibilità. Con il progresso tecnologico e la diffusione di display sempre più avanzati, l'esigenza di un modello di colore più preciso e adattabile è diventata sempre più evidente.
RGB e HSL hanno i loro limiti: nel primo caso, la manipolazione del colore avviene su tre canali che non sono direttamente legati alla percezione umana del colore, rendendo difficile ottenere variazioni prevedibili. Nel secondo caso, sebbene più intuitivo, HSL non rappresenta in modo accurato la luminosità percepita, il che può portare a risultati imprevisti quando si regolano i colori manualmente in un design. OKLCH risolve questi problemi con un approccio basato sulla percezione umana (come gli altri sistemi di rappresentazione basati su LAB), offrendo un controllo più preciso e coerente sulla resa cromatica.
Come funziona OKLCH
OKLCH è un sistema che permette di rappresentare i colori in modo più prevedibile e naturale rispetto ai metodi tradizionali. Si basa su tre componenti principali: la luminosità percepita (L), la cromaticità (C) e la tonalità (H). La luminosità determina la chiarezza del colore, la cromaticità ne indica l'intensità e la tonalità rappresenta la sfumatura. Questo sistema garantisce che la manipolazione dei colori sia più intuitiva e coerente rispetto ad RGB e HSL.
Uno dei problemi principali di RGB e HSL è che modificare la luminosità o la saturazione può alterare in modo imprevedibile la percezione del colore. Con OKLCH, invece, questi aspetti sono regolabili in maniera indipendente, garantendo un maggiore controllo. Ad esempio, se si vuole schiarire un colore, in HSL la saturazione tende a ridursi drasticamente, portando a colori spenti e poco bilanciati. OKLCH, al contrario, mantiene un equilibrio tra i vari parametri, garantendo risultati più prevedibili e uniformi.
Un altro grande vantaggio di OKLCH è che permette di lavorare in modo più naturale con i colori ad alto contrasto. La luminosità percepita è uniforme, il che significa che due colori con la stessa luminosità appariranno realmente uguali in termini di leggibilità, indipendentemente dalla loro tonalità o saturazione. Questo è un enorme vantaggio per chi si occupa di design di interfacce utente, dove il contrasto tra i vari elementi è fondamentale per la leggibilità.
OKLCH e l’accessibilità
Un aspetto fondamentale di ogni prodotto digitale moderno è l’accessibilità. Il contrasto cromatico è essenziale per garantire che i contenuti siano fruibili da tutti, compresi coloro che hanno problemi di vista. Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) stabiliscono criteri precisi per il contrasto tra testo e sfondo, ma con RGB e HSL può essere difficile rispettare questi requisiti senza dover fare continui test e regolazioni manuali.
Grazie alla luminosità uniforme di OKLCH, è possibile creare combinazioni cromatiche che soddisfano automaticamente i criteri di accessibilità. Chi disegna l'interfaccia può scegliere colori con un contrasto visivo ottimale senza dover effettuare molteplici tentativi. Questo rende il lavoro più semplice e aiuta a garantire un’esperienza inclusiva per tutti gli utenti.
Inoltre, l’uso di OKLCH facilita la creazione di palette di colori che mantengono un aspetto armonioso sia in modalità chiara che scura. Spesso, quando si passa da una modalità all’altra, alcuni colori possono perdere la loro leggibilità o apparire eccessivamente saturi. OKLCH permette di evitare questi problemi mantenendo la coerenza tra le varianti di colore, senza compromettere l’accessibilità.

Display moderni
Un ulteriore vantaggio di OKLCH è il supporto per i colori wide-gamut. I monitor moderni, soprattutto quelli con tecnologia P3, sono in grado di visualizzare una gamma cromatica molto più ampia rispetto ai tradizionali display sRGB. I modelli di colore come RGB e HSL sono stati sviluppati in un’epoca in cui i monitor avevano capacità molto più limitate, e quindi non sono ottimizzati per sfruttare al massimo le possibilità offerte dai dispositivi attuali.
OKLCH consente di lavorare con colori più brillanti e vividi, sfruttando appieno le capacità dei display moderni. Questo significa che designer e sviluppatori possono creare esperienze visive più accattivanti e realistiche, senza doversi preoccupare che i colori appaiano spenti o distorti su schermi differenti. Inoltre, grazie alla gestione più precisa della luminosità e della saturazione, è possibile evitare problemi comuni come la sovrasaturazione o l’eccessivo contrasto su display wide-gamut.
Supporto nei browser
Il supporto di OKLCH nei browser sta crescendo rapidamente. Attualmente, è implementato in tutti i browser utilizzati dalla maggior parte degli utenti, come Chrome, Firefox, e Safari. Per chi vuole iniziare a sperimentare con OKLCH senza preoccuparsi della compatibilità, è possibile utilizzare le feature queries di CSS per applicare OKLCH solo dove supportato e fornire fallback in HSL o RGB per i browser meno recenti.
Con l’evoluzione delle tecnologie web e la crescente importanza dell’accessibilità e della coerenza cromatica, OKLCH è destinato a diventare un punto di riferimento per il design dei colori nella realizzazione di prodotti digitali. Sempre più strumenti e librerie stanno iniziando a supportarlo, rendendolo una scelta praticabile per chiunque voglia migliorare la gestione dei colori nei propri progetti.
Conclusione
OKLCH rappresenta un passo avanti significativo nella gestione dei colori per il web design. Con una luminosità più prevedibile, una maggiore accessibilità e il supporto per display moderni, questo modello sta rapidamente guadagnando popolarità tra designer e sviluppatori. Grazie alla sua struttura basata sulla percezione umana del colore, permette di creare interfacce visivamente bilanciate, leggibili e compatibili con un’ampia gamma di dispositivi in modo rapido e intuitivo.
Per chi vuole iniziare a utilizzare OKLCH, esistono strumenti online come l’OKLCH Color Picker e il generatore di palette Huetone, che facilitano la sperimentazione con questa nuova modalità di gestione del colore. Approfittare di queste risorse può essere un primo passo per adottare OKLCH nei propri progetti, senza dover riscrivere da capo tutte le variabili colore e migliorare la qualità dei propri prodotti digitali.